Un pomeriggio splendido in compagnia di Emmaus e Giancarlo

Il 20 Marzo al Teatro Arcimboldi abbiamo partecipato ad un momento di famiglia, eravamo circa 2300 provenienti da tutta la zona di Milano.

Dopo una prima oretta di presentazione artistica della nostra zona, ci siamo addentrati nello spirtito del'Opera di Maria, aiutati da domande e risposte.

Mi è piaciuta molto questa giornata, il vedere la semplicità di Emmaus e di Giancarlo, in qualche modo hanno reso "umano" l'ideale di Chiara. Hanno delegato tutti i partecipanti a fare ciascuno la propria parte, perché tutti autori nella costruzione del "ut omnes". Con tutti i mezzi, in tutti i modi, ciascuno a modo proprio. Aiutandoci però reciprocamente, migliorandoci, pronti anche a correggerci.

L'amore a Dio passa attraverso il fratello, a questo dobbiamo puntare.

Nella nostra comunità, nostro paese, nella nostra parrocchia, nel nostro ambiente di lavoro. Nessun luogo è più adatto se non quello in cui ci si trova nel momento presente.

Queste due orette mi hanno dato un nuovo slancio nel fare tutta la mia parte perché si realizzi il "che tutti siano uno".

MI SONO ARRIVATI ALCUNI MESSAGGI CHE PUBBLICO:

F: l’ideale è un dono di Dio per tutta l’umanità ; ognuno di noi dovrebbe essere un'altra Chiara. Non dobbiamo avere paura o timori di donare questo Dono di Dio.

L: è una festa l’incontro della comunità locale è un altro modo di vedere questa occasione, anche per noi volontari.

A: mi è piaciuta la chiarezza di Emmaus, circa il nostro ESSERE in rapporto con il fratello, mi porto via l’importanza di vivere con gli altri la vita quotidiana nell’attimo presente. Essere famiglia come espressione di Opera .

P: mi ha colpito “ se si sente la pesantezza della comunità locale , allora vale la pena di fermarsi e ripartire dai rapporti.”

C: mi ha colpito la gioia di vedere Emmaus. Mi è piaciuta la sua concretezza. Mi ha colpito la comunità locale come gioia di incontrarci. L’opera mi chiede di vivere . E’ l’amore che deve diventare visibile . La fiamma ci è stata già donata.

G: ho sempre paura di Parlare , ma ciò che importa è che devo dare la vita amando, questo mi ha rassicurato. Mi viene chiesto di tirare su le maniche concretamente anche con i figli.

L: Era come se ci fosse Chiara presente. Bello il rapporto di Gesù in mezzo tra Emmaus e Giancarlo.

S: è stata una grande festa di Gesù in mezzo, abbiamo sperimentato un pezzo di Paradiso nello stare in famiglia alla presenza di Gesù in mezzo tra noi . Emmaus e Giancarlo ci hanno amato di un amore concreto e soprannaturale al tempo stesso . ci hanno raccomandato i rapporti di famiglia e la fede grande nel Padre che lavora con Noi , prima di noi e dopo di noi . diventa un piacere partecipare alla sua opera di Amore verso l’Umanità.

R: emozione! forte è stato l'incontro con Emmaus... è stata una festa. Quello che mi porto a casa è Gesù in Mezzo, far capire agli altri cheGIM. c'è, non nè una favola

P: mi è piaciuta Emmaus. Se viviamo l'Ideale costruiamo l'Opera e l'Opera siamo noi. Nell'Ideale c'è tutto:Solo cosi andiamo avanti.

E: sono state fatte ad Emmaus domande troppo complicate rispetto alla semplicità dell Ideale. Forse ci facciamo troppe domande e ci fidiamo poco di GIM con la consapevolezza che dobbiamo essere semplici.